Il piede è la base del nostro complesso corpo, una zona anatomica molto soggetta a stress, in particolar modo in ambito sportivo. Qualsiasi alterazione strutturale ha spesso una conseguenza diretta sul nostro apparato locomotore.
Negli ultimi decenni, diversi sport si sono evoluti notevolmente e si sono specializzati in entrambe le tecniche, i metodi tattici e di formazione aspetti, come ad esempio i nuovi materiali di abbigliamento e calzature. Gli impianti sportivi e il tempo dedicato allo sport sono cambiati, e tutti gli operatori sanitari si sono adattati a questi cambiamenti, con l'aiuto delle nuove tecnologie.
Oggi, il medico dello sport è affiancato da fisioterapisti, massaggiatori, psicologi, ed in questa equipe ci si ritrova il podologo, incaricato di studiare e valutare gli aspetti biomeccanici e del movimento dell'atleta.
L'analisi biomeccanica della deambulazione definisce l'analisi del piede in statica e dinamica e la sua relazione con altre strutture anatomiche come ginocchio, anca o colonna vertebrale. Esaminare le condizioni patologiche e agire in modo da prevenire l'insorgenza di lesioni muscolari e ostro-articolari quali distorsioni, infortuni da overuse, metatarsalgia, fascite plantare, spina calcaneare, tendiniti, sovraccarichi muscolari, condropatie, patologie di anca, etc.
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La visita podologica e posturale del soggetto sportivo si basa nella:
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