Il piede piatto pediatrico
Spesso si rivolgono presso lo studio i genitori che vedono il proprio figli con "piedi che cedono internamente". Il piede piatto è una morfologia podalica caratterizzata da cedimento dell'arco interno del piede e la deviazione verso l'esterno del calcagno. Bisogna specificare che durante la prima metà di decade di vita il piede piatto è da considerarsi fisiologico (nella norma) in quanto è ritenuto una tappa vantaggiosa del processo evolutivo, che dal quinto anno in poi tende ad "autocorreggersi" definendosi così un arco plantare vero e proprio intorno al 8°-10° anno di vita. Talvolta in alcuni casi, circa in un bambino su quattro, la progressione della formazione dell'arco plantare non si completa o non avviene. Quasi tutti i bambini con questo morfotipo di piede sono asintomatici, in caso contrario possono manifestare una sintomatologia leggera come stanchezza anticipata, e fastidi dolorosi a livello di piede e caviglia.
Il piede piatto pediatrico, sopratutto in tempi attuali, presta molto attenzioni da parte dei genitori che notano una camminata sospetta con una usura delle calzature ed un anomalo appoggio del piede del bambino. Il piattismo, ritenuto fisiologico nelle prime fasi della vita del bambino, spesso si associa ad altri atteggiamenti fisiologici nei primi anni di vita come il cammino sulle punte o intraruotato.
Pertanto occorre per valutare la corretta crescita evolutiva del piede un consulto specialistico ortopedico o podologico, per discriminare eventuali deformità congenite come alterazioni ossee o sinostosi che caratterizzano un piede piatto non più flessibile, ma che tende alla rigidità. E' importante procedere ad un esame obiettivo per esaminare la postura, la mobilità articolare dell'arto inferiore e l'eventuale cammino patologico mediante un esame clinico specifico della deambulazione. Ai fini di una valutazione dettagliata possono essere richieste indagini strumentali come un radiografica che deve essere eseguita in carico in entrambe le proiezioni antero-posteriore e latero-laterale.
- TERAPIA
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